1°giorno Cortina Fiammes
Rifugio Fanes Rif. Lavarella
Cortina Fiammes Rifugio Fanes Rifugio Lavarella.
Subito dopo Fiames prendiamo la strada sterrata che porta all’Ufficio Informazioni del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo. Proseguiamo imboccando la Val di Fanes e raggiungiamo il Ponte Alto e poi le famose cascate di Fanes. Più avanti incontriamo il lago di Fanes e poi un tratto di più ripida salita ci conduce fino al Malga di Gran Fanes. Qui ci inoltriamo in piano per una ricognizione fino al Passo Tadega dal quale a piedi si scenderebbe verso la Capanna Alpina, sulla pista da sci Armentarola che scende dal Lagazuoi.
Ritorniamo alla Malga di Gran Fanes e qui continuiamo la salita per raggiungere il lago di Limo. Scendiamo quindi sul versante opposto e arriviamo velocemente al Rifugio Fanes. Arriviamo quindi al bivio che sulla sinistra risale fino al Rifugio Lavarella con i suoi piccoli laghetti. Questa è la nostra tappa per poter fare qualche bella foto al tramonto e notturna.
2°Giorno Rifugio Lavarella Pederù
Dolomiti Unesco:
I Rifugi nel cuore del Sito
Sistema 5
Dolomiti Settentrionali
Rifugio Lavarella Pederù Rifugio Fodara Vedla Malga Ra Stua
Partendo dal Rifugio Lavarella prendiamo la lunga discesa, a tratti impegnativa a causa del fondo un po' sassoso, che ci porta fino a Pederù.
Da qui comincia la ripidissima salita a tornanti per arrivare al Rifugio Fodara Vedla che è in buona parte cementata. Qualche tratto sassoso ci crea ancora qualche difficoltà.
Da Fodara Vedla un sentiero ci porta fino ad un piccolo laghetto poco dopo il quale inizia la piuttosto ripida discesa con torananti per arrivare a Campo Croce.
Da qui, un’ampia strada sterrata ci accompagna agevolmente fino a Malga Ra Stua.
Continuiamo sulla strada asfaltata dove in alta stagione possiamo incontrare le navette che trasportano i turisti ed in bassa stagione è consentito il traffico automobilistico. Arriviamo all’ampio parcheggio e proseguiamo sulla destra per una strada sterrata che ci condurrà fino al punto informazioni del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo da dove siamo partiti il giorno precedente.