San Pietro di Cadore Val Visdende Rifugio Forcella Zovo Monte Zovo  Rifugio De Doo Panoramica del Comelico.

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Partendo da Mare, frazione di San Pietro di Cadore, seguiamo la Statale verso Sappada (circa 800 m.) fino al ponte che attraversa il Piave che ci porta a salire verso Val Visdende. Raggiunto l’altopiano si prosegue per Pra Marino affiancando la Chiesa della Madonna della Neve.

Si svolta ancora  a sinistra in direzione di Forcella Zovo che raggiungeremo dopo una bella salita su strada quasi interamente asfaltata.  Appena dopo la forcella troveremo il bel Rifugio Forcella Zovo.

Proseguiremo sulla destra e su strada ampia ora sterrata, con qualche tratto un pochino fangoso nell’ultimo tratto, a causa dei lavori boschivi necessari a sistemare i danni causati alla tempesta Vaia , ma anche dalle forti nevicate dell’inverno scorso, raggiungiamo il bivio per raggiungere, poco più in alto,  la cima del Monte Zovo da dove potremo spaziare ed ammirare un panorama incredibile. Possiamo vedere il Monte Peralba e scorgere una parte di Sappada, i Brentoni e le Dolomiti di Sesto, vediamo Casamazzagno e tutta la costa della spina con il Quaternà, le crode dei Longerin e molto altro.

Scendiamo infine, tornando al bivio precedente, verso il Rifugio De Doo, superando la cucinetta che ha visto sostare Papa Giovanni Paolo II.

Dopo una meritata pausa rifocillante al Rifugio, scendiamo per strada asfaltata fino a Costa e proseguiamo sulla sinistra per percorrere la strada Panoramica del Comelico attraversando Costa, Costalissaio  e Costalta dove facciamo una piccola deviazione verso la strada che risale verso forcella Zovo per ammirare i bellissimi fienili, le baite e le sculture lignee esposte lungo il percorso.  Passeremo anche a fianco al Museo Etnografico Casa Angiul Sai.

Proseguiamo infine con una bella discesa a tornanti fino a San Pietro e raggiungiamo Mare dove ritroveremo la Statale e, subito dopo il ponte che attraversa il Piave,il nostro punto di partenza.