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PIEVE DI CADORE RIFUGIO CERCENA' RIFUGIO PADOVA

Partendo da Pieve di Cadore (878 m) si raggiunge la ciclabile delle Dolomiti per la strada del Montericco e si prosegue verso Calalzo. Al bivio per la stazione si imbocca la strada che scende fino all’antica Fabbrica della Safilo e si risale fino alla Chiesetta della Molinà attraversando la strada di Alemagna 51 bis. Subito sulla destra si imbocca un sentiero che ci porta sui prati di Vallesella fino al Parco con la fontana che spiccava al Centro del paese che non c'è più e poi affianca il Campo di calcio con la pista di atletica.

Proseguiamo fin a superare il ponte di Domegge e subito sulla destra inizia la salita di circa 7 km che si addentra nella Val Talagona con il suo fitto bosco per raggiungere il Rifugio Padova.

La salita, con fondo asfaltato, inizia con una forte pendenza, ma poi spiana fino a ritrovare la parte pendente che ci conduce al Rifugio Cercenà (1050 m), adagiato su un ampio prato. 

Si continua con pendenze meno forti fino ad Antarigole da dove parte, per chi va a piedi, un sentiero che poi si divide per Vedorcia o per il Rifugio Padova.

Un ultimo tratto con pendenza costante ci porta a raggiungere lo sterrato che ci porta fino all’ampio pascolo alla base del quale sorge il Rifugio Padova (1287 m), molto curato e caratterizzato dalla presenza di numerose sculture in legno che ci hanno accompagnato anche durante la salita.

Dal Rifugio si apre la stupenda vista sui Monfalconi e sugli Spalti di Toro facenti parte delle Dolomit Unesco Sistema 4 "Dolomiti Friulane e d'Oltre Piave".

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Video di Giuli Baracco

Clicca sulle foto per info:

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Chiesa della Beata Vergine della Molinà 

Dolomiti Unesco: sistema 4

Dolomiti Friulane e d'Oltre Piave

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Dolomiti Unesco: dolomiti accessibili
Casera Pra di Toro - Rifugio Padova

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