Pieve di Cadore Traversata del Cadore
Pieve-Caralte Strada Cavallera
Inserito in data 14/06/23
Il percorso é franato nel tratto di attraversamento del ghiaione principale dove due ripidi tornanti facevano guadagnare quota e pertanto non è più percorribile nemmeno a piedi. E' stato realizzato per ora un sentiero sostitutivo con gradoni e abbastanza accidentato che poi sale ripidissimo nel bosco per raggiungere il sentiero originale, praticabile a piedi ma non in mtb, se non con grande difficoltà.) Prima di affrontare il percorso, raccogliete informazioni sullo stato attuale del tracciato.
Traversata del Cadore Pieve-Caralte Perarolo Strada della Cavallera
Partendo da Pieve di Cadore raggiungiamo per la strada di Montericco la ciclabile delle Dolomiti e da qui ci immettiamo nella ciclovia dell’amicizia fino a Sottocastello e da qui fino alla Diga.
Dopo la Diga si sale sulla destra guadagnando un po' di quota fino ad un gruppo di baite dopo le quali il tracciato, inizialmente più ampio, si stringe e diventa un po' più insidioso per l'esposizione ad un bosco molto ripido.
Si attraversa qualche impluvio sassoso e si giunge ad un punto in cui il percorso presenta una impegnativa salita a zig zag di un centinaio di metri su fondo sassoso fattibile solo con bici a mano e, nel mio caso, grazie all'aiuto del motore dell'e-bike nella funzione Walk.
La fatica è ampiamente ripagata dalla spettacolarità del panorama verso il lago del Centro Cadore e sulle montagne che abbiamo di fronte, dalle Marmarole all'Antelao e al Pelmo, appartenenti alle Dolomiti riconosciute dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità.
Raggiunto il punto più alto, la discesa non presenta particolari difficoltà a parte qualche piccolo tratto su ghiaione e un tratto un pò più ripido che si può fare tranquillamente con bici a mano.
Arriveremo in breve tempo dove la strada diventa nuovamente ampia e con ottimo fondo fino a raggiungere il paese di Caralte, frazione di Perarolo. Qui facciamo tappa al bellissimo Parco Avventura e poi proseguiamo per strada secondaria aperta al traffico fino a Perarolo dove possiamo fermarci per ammirare il Palazzo Lazzaris Costantini e il giardino della Regina Margherita, oltre che visitare il Museo del cidolo e del legname. Prenderemo quindi la strada della Cavallera per riguadagnare la quota che ci riporta fino a Sottocastello dove, con una variante rispetto al tracciato fatto all'andata, torneremo fino a Pieve passando davanto al Museo dellìOcchiale e alla Casa di Tiziano per arrivare nella Piazza Tiziano con il Palazzo della Magnifica Comunità di Cadore dove potremo visitare il Museo Archeologico Cadorino.